[...] completamente depresso, ma di un paese a metà depresso, che ha una dinamica tutta diversa da quella di un paese a piena occupazione e ne deve tener conto [...]
[...] debito di anteguerra. abbiamo marciato certamente. ma, se consideriamo il peso del debito pubblico in quel periodo, siamo appena a più della metà e quindi [...]
[...] calcola che in un certo numero di anni avremo 400 miliardi in più, di cui destinava la metà a riduzione del deficit, 100 milioni agli investimenti, 50 [...]
[...] , che dobbiamo continuare a fare operare. d' altra parte, l' espansione di un paese che per metà è ancora in condizioni depresse non deriva dalla sua [...]
[...] tipo di sviluppo che deve caratterizzare una economia ancora a metà depressa come quella italiana. non concordo quindi affatto con l' impostazione [...]
[...] (la metà o meno della metà della base di partenza dell' Italia settentrionale), la conclusione secondo cui il divario non diminuisce, ma si [...]
[...] indirettamente, verso il settore privato, sono passati in media da circa la metà nel primo quinquennio a quasi 9 decimi del totale dei fondi raccolti nel [...]
[...] spesa per la parte dei piani già attuata può essere calcolata dell' ordine di 3.400 miliardi, per altre la metà spesi per i programmi riguardanti il [...]
[...] aziende, la cui occupazione operaia era la metà dell' occupazione operaia nell' azienda meccanica dell' Iri, una perdita di 40 miliardi. l' incapacità dell [...]
[...] redditi non può partire dal presupposto (e qui l' onorevole Barca, che ha iniziato il discorso sul finanziamento del piano, si è fermato a metà) che [...]